america

Name:
Location: Italy

Wednesday, March 28, 2007

Fine del blog

Ciao
Il blog è nato per via di una distanza, adesso preferisco chiuderlo, e parlare anzichè bloggare.
Alla fine credo che un blog,contribuisca a separare, come guardare la tv, ognuno nella sua stanza, forse era anche l'occasione per parlare di qualche argomento per me importante con persone che vedo poco, comunque preferisco chiuderlo.
Ogni tanto lo vedo anche come un pulcino pigolante con la bocca aperta, per cui se non scrivo niente per un po , mi sento in colpa.

Gli ultimi giorni a SF sono stati molto belli, San Francisco mi mancherà.
Hoi un po di paura,l'italia mi è sembrata piccola e vecchia, rattoppata in tutte le strade, coi giardini spelacchiati, intasata, le macchine catorcetti.
La california mi ha viziato, all'inizio li vedevo solo i difetti, ora che sono qui ho visto i nostri.

Padova resta bella, venezia l'ho vista dall'aereo e mi emozionava, cosi' piccola e cosi' preziosa.
Mi passerà credo, saro' contento di stare con gli amici la sera , vedere i miei quando ne ho voglia, in quest'italia basata piu sull'affetto che sull'efficacia.
L'italia è un po' come una vespa del '65 a confronto con una moto giapponese, vediamo se la amero' ancora.
Mi manca anche di essere un cosmopolita ancora, adesso saro' uno di spinea a spinea, e intorno gente di qui'.


Sono sicuro anche che qui' c'e' tanta gente che pensa come se venisse da qualsiasi parte del mondo, anche se non si è mai mossa, ma anche gente che ha viggiato, che pensa all'arte o allo stare insieme in maniera viva, come ce ne a san francisco, bisogna riuscire a collezionarla, una volta insieme, si confronteranno e si esprimeranno meglio.
Comunque adesso su le maniche per l'italia, e se fra un anno sento che non voglio stare qui' , alzo le chiappe e via di nuovo, ma basta silicon valley,Basta sunyvale, e' come vivere a Bojon, con venezia a 70 km.

Addio bloggisti
al vivo bloggisti

ciao
Fabio

Wednesday, March 21, 2007

Oltre lo scroto



Ciao ragazzi
Mi sembra di essere invisibile
Sono giorni che giro per SF alone, non mi caga nessuno.
Domani bastono una vecchietta, almeno mi arrestano.
San Francisco e' bella, mi manchera', ma qualche volta mi sembra di avere il prosciutto senza il pane, per i lfatto che non ho gli amici con cui gustarmelo.
i caffe' qui sono bellissimi.
Mi ha detto la gigi che 16 amici hanno messo isoldi insieme e ne hanno comprato uno, ora ognuno ha una piccola parte di un caffe' che va molto, non sarebbe una brutta idea, io ho 10'000$, qualcuno mette di piu' , qualcuno di meno, a seconda delle possibilita', poi lo facciamo anche coi divani, mezzo intellettualoide, diamo 2 birre ad uno studente che viene a strimpellare il lunedi', il martedi' chiamiamo settimo che attacca 2 quadri, e la settimana dopo uguale, tanto la gente non ha memoria.


Affittemo eh? affittemo?
poi cristian mette la gazzetta sportiva, il graspa barista, ma con telecamera, se no offre tutto e stemo piu neti de prima.
Anche se non facciamo i soldi, al massimo abbiamo un bel posto dove radunarci la sera.

Tuesday, March 20, 2007

gli scemi (non tutti )


il raggiro elementare.

Quelli che non riescono a trovare una ragione per vivere
sempre inventano qualcosa per cui morire

Poi vogliono che anche il resto di noi
muoia anche loro per quello.

Questi, e un esercito d'elite di migliaia
che non fanno del bene a nessuno, ma fanno
tanto danno a qualcuno
hanno sempre raccolto ingenti somme da tutti

Alla fine questi e quelli che hanno inventato la ragione per cui morire
tentano di ucciderci
perche' rifiutiamo di morire per quello anche noi.

-Lew Welch 1926-1971

Original version:

The Basic Con

Those who can't find anything to live for,
always invent something to die for.

Then they want the rest of us to
die for it, too.

These, and an elite army of thousands,
who do nobody any good at all, but do
great harm to some,
have always collected vast sums from all.

these and the ones who invented
the something to die for, finally try
to kill us for refusing to die for it too

-Lew Welch 1926-1971

Stimo chi e' morto per un ideale
Ho solo paura degli idioti che se li inventano.

Wednesday, March 07, 2007

POST BOMBA: Come l'asino


Come l'asino che quando aveva imparato a non mangiare

e' morto.

Qualche volta, qualche persona, ma credo piu o meno tutti, in diversi aspetti della loro vita, capiscono cosa avrebbero dovuto essere, quando il se stesso per il quale sarebbe stato utile cio' che hanno capito, non c'e' piu', perche' passato all'eta' successiva.

Vedo persone di 40 anni che quando hanno fatto in tempo a mettere via un po di soldi , comprarsi la macchina cabrio, avere piu ferie ( perche' per i precedenti anni hanno lavorato troppo e solo perche' hanno lavorato tanto, adesso possono lavorare meno e prendere parecchi soldi comunque), spendere il tempo per trovare i vestiti che gli si addicono , che li fanno proprio belli, usare tutte la liberta' di cui dispongono , per vivere la gioventu', quando ormai la gioventu' e' praticamente finita.

Imparato a essere dei giovani perfetti , quando non sono piu giovani.

Non sto dicendo che bisogna essere giovani e spensierati solo a 20 anni, e ringrazio tutte le persone giovani a 60 anni che ci sono, pero' capisco che in tante persone sarebbbero perfette con tutto l'ambaradam che si sono creati attorno, con 10 anni di meno.

Un po mi viene da piangere a pensare quanto figa sarebbe la stessa persona ma a 25 anni con quella sicurezza li, con quei vestiti, poi , ma sarebbe troppo, anche con quelle ferie e i soldi , perche' quelli li ha guadagnati negli ultimi anni in cui lavorava 10 ore al giorno.



Sto parlando anche di me, delle liberta', possibilita', che solo adesso mi accorgo di avere sempre avuto, e di quelle che lascero' inutilizzate, finche' non le scopriro'.

La foto non c'entra niente col post, il ragazzo della foto e' un ragazzo appieno, che tutti noi conosciamo.
Ma chi e'?
Ombra dagli osei al primo che indovina.

Monday, March 05, 2007

La soluzione o il problema?


Pensando agli americani, alla loro maniera di esistere, ho diviso le persone in 2 categorie secondo uno dei mille criteri che possono esserci:
C'e' chi sarebbe disposto a morire per un ideale
e chi vorrebbe avere un ideale per cui ci sia la necessita' di morire.
o in versione meno terroristica:
C'e' chi vorrebbe risolvere i propri problemi
e c'e' gente che vorrebbe avere problemi da risolvere.

Questo e' una cosa molto diffusa, probabilmente in ognuno di noi c'e' una parte dell'uno e dell'altro tipo di persona.
Ieri ho conosciuto una ragazza che faceva la pompiera, perche' voleva la sfida, voleva il problema del fuoco per risolverlo, poi facendoglielo osservare mi ha detto che voleva aiutare la gente, e dato che c'era ha messo anche la sfida dentro.
Anche per la liberta', ci sono rivoluzionari che lottano per quello che chiedono, ma ci sono anche tanti minchioni che sono contenti di dover tirare 2 molotov per ottenerlo.
Poi c'e' di mezzo anche il proverbio:
la peggior cosa che puo capitare ad un uomo , e' che si avverino i suoi desideri.
Questo indica una predisposizione comune di volere un po i problemi da risolvere.
Credo che gli americani siano un po piu pper avere il problema da isolvere, la guerra da fare per vedere se ci sono le bombe nascoste, l'albero che blocca la strada, cosi' possono usare il loro furgone 5000 cc alto 2 metri, per spostarlo di mezzo.
Gli italiani vorrebero un po piu risolti i loro problemi, forse perche' gli italiani sono un po piu poveretti che vogliono tappare il buco nel tetto della casa, ma no so'.

vomito


Qualche volta vorrei vomitare tutto quello che sono, il mio passato, i miei errori, le cose che sto portando avanti adesso nella vita per essere nuovo.
Tipo sono in ritardo, vomito e non ero io che avevo preso un appuntamento, non offendo nessuno se sparisco , ecc...
Poi capisco che se voglio puo essere cosi' sul serio, se lascio perdere la coerenza , se sono disposto a perdere quello che perderei dimenticandomi che era mio, lasciando perdere il progetto, posso esserlo.
in realta' non voglio perdere niente, o ancora peggio, non voglio essere responsabile della mia perdita, non voglio essere concsio che sono io che sto lasciando cadere le cose dalle mie mani, allora con questa metafora del vomito in realta' sto dicendo che preferirei ammazzare il mio passato con un telecomando, una pistola, con un gesto che sembra scorrelato, vomitando, anziche' strangolarlo con le mie mani, che sarebbe l'abbandonare consciamente quello che avevo aperto, deludere le aspettative delle persone faccia a faccia.
Allora sono un po come la vane, che mi faceva arrabbiare perche' non voleva prendersi le responsabilita' di una rinuncia, e per rinunciare lo stesso faceva finta che le cose non riusciva a tenerle anche se voleva.
E questo cosa ci insegna?
che ogni volta che si condanna qualcuno, si condanna anche una parte di noi stessi, che spingiamo ancora piu nascosta in noi.
Comunque e' solo quando sono stanco che vorrei vomitare, altrimenti, sono contento di avere sulle mie spalle il carico del bel passato che ho vissuto, e che mi ha fatto vivere felice.
Devo pensare meglio a quello che voglio dire, correggero' questo post.

Questo vomito sta diventando sempre piu pulp, sangue e merda.
La prossima settimana staro' una settimana in casa della gigi a SF prima di partire, vediamo se mettero' post piu tranquilli.

Tuesday, February 27, 2007

Gli eroi


Vi parlo da un soggiorno di una casetta mella zona industriale che c'e' anche dietro a ogni citta' , solo che questo e' il retrobottega del mondo.
Ogni citta' ha la sua zona industriale
Un po' il retroscena, il dietro le quinte, come il passacavi dietro la scrivania ,che nasconde tutti gli ordigni cavi , spine, alimentatori che servono a fare funzionare la parte bella del computer, quella destinata all'utente.
Una casa ha il suo sgabuzzino,gli alberghi di lusso dove lavoravo, da un lato di un muro c'era il lusso sfrenato, tutto scintillante, dall'altro lato c'erano gli spazzoloni per pulire i bagni, i corridoi ammaccati dai carrelli portavivande, la cucina incasinata.
Serve un posto dove costruire tutte le cose che "la citta' " usa, i mobili, i laminati, le centrali elettriche ecc.
Ogni citta' ce l'ha, proporzionato alla dimensione della citta', spinea ce l'ha piccolina, padova piu grande, marghera deve essere il retrobottega di mezza italia.
Be, la silicon valley e' il retrobottega del mondo, e' una immensa zona industriale, agghindata un po' meglio, per far soravvivere tutte le persone che sono dentro, e non avrebbero il tempo la sera per tornare a casa, vista l'area immensa che copre il posto.
Ci sono capannoni industriali enormi dappertutto, qui c'e' la fabbrica di intel, google, ebay, apple,
tutto il mondo li usa, qui li producono, voi li vedete puliti in negozio.
Tornando alla casetta, sono un po solo, nella zona industriale la sera, mangio una zuppetta aspetto il mio amico che torni dal lavoro, poi al massimo dell'intrepido, durante la settimana andiamo in uncaffe' a bere un latte caldo.
Allora ho detto adesso impazzisco un po', spengo la luca mangio al buio, poi sempre luce spenta , musica alta e ballo, poi penso che vorrei arrivare ad un stato di ebbrezza da vino soltanto usando le mie risorse, non ce l'ho fatta, ho detto ok posso fare di me quello che voglio, sono pronto giovane vispo, e non ho paura..... non mi e' venuto in mente altro, volevo ballare, basta, dovrei essere contento..., era solo quello che volevo e l'ho ottenuto, forse volevo anche un po di cooperazione dalla zona industriale, un po di amici intorno, casino , qualche ragazza da dire al pelo bella quella la, c'e' qualcosa che mi sfugge stasera come sempre.

Saturday, February 24, 2007

L' immondizia


La definizione di immondizia, come quella di verita', non e' unica, dipende dalla persona che osserva e dal momento in cui la persona stessa che osserva si trova.
Le stesse cose che sembrano ciarpame ad una persona sembrano utili ad un altra, e quello che oggi ti sembra immondizia, magari domani vai a ripescarlo dal bidone perche' ti serve.
D'altronde e' comprensibile, ae hai la casa piena di roba da mangiare una crosta di pizza la butti via, se hai un bell arrosto, e' stupido spolpare l'osso avanzato ieri, anche perche' intanto l'arrosto va a male.
Mi ricordo un mio amico che mangiava la frutta mezza andata per non buttarla , e intanto quella buona andava mezza anche lei, cosi continuava a mangiare frutta mezza andata per settimane.
Nelle discariche a cuba e' pieno di gente che si contende le immondizie dei ricchi.
Meta' dei mobili di Piazza C sono immondizie di qualcun altro.

Thursday, February 22, 2007

Errori




Ciao
Sapete quanti errori faccio?
Nella vita, butto via ore in stupidaggini che neanche io ritengo tanto importanti, tipo ripararela macchina per giorni, vivere in un altro paese per piu di un anno, anche quando ho capito che e' in italia che voglio stare, compro un sacco di stronzate che non avro' neanche il tempo di usare, adesso ho 3 macchine digitali , una che e' grande come una lavatrice, medioevale, ma l'ho comprata 2 giorni fa, perche' aveva certe funzioni che cercavo, l'elicottero, ne ho 2 e quello bello l'ho schiantato 10 volte, e ogni volta soldi, non mi rendo neanche conto, se ho i soldi in tasca, li spendo, meglio che mi faccia un mutuo.
Con le donne , le conosco perche' e' sempre bello conoscere, ma forse dovrei lasciare perdere, cercarne una giusta, senza perdermi, quando hai 20 anni giri pagina continuamente, adesso mi sembra che ho girato pagine ancora mezze bianche, e' questo che rende invincibili i ragazzi, ma adesso mi accorgp che ogni pagina e' una pagina di tempo, e ne abbiamo un numero fin ito


L unica cosa che mi salva e' quando penso va bene, lasciamo cadere tutte le cose sbagliate, cioe' basta non continuare a sbagliare, e smettere di mettere energie sugli errori gia cominciati.
Ma poi mi trovo a continuare gli errori, perche' magari credi di essere in grado di salvare qualcosa, forse sarebbe meglio buttare via tutto.
Ma come con le cose, le riparo 100 volte, dimenticandomi che forse in questo momento della mia vita mi manca piu il tempo , che impiego a riparare, piuttosto che i soldi per comprare qualcosa di nuovo, anche se so , che la cosa che sto aggiustando e' piu o meno allo stremo.

Ancora mi salvo quando so che in fondo, anche se buttassi via tutte le mie cose da aggiustare, i miei sforzi lasciati a meta', che se non verranno portati a termine mi daranno qualche perdita, cioe' al netto di tutte le cose iniziate, lasciandole cadere, resterei comunque in una condizione sufficente.

Ecco e' questo che mi pesa, piu della meta' di quello che ho in realta' e' incompiuto, e se lasciassi perdere tutto per allegerirmi, perderei meta' del mio capitale ( sia di soldi che di vita).

Allora, come i barboni che muoiono in mezzo a quello che agli occhi dell'altra gente sono un pacco di immondizie, ma nei loro occhi c'era uno scopo a tutti quegli oggetti, magari futuro.

Se io morissi adesso, lascerei tonnellate di immondizie elettroniche , che nella mia testa avevano un progetto, una utilita', ma agli occhi degli altri, sono solo un intrigo da buttare, e il brutto e' che anche io ogni tanto le vedo cosi'.

Quando so che non avro' mai tempo di riutilizzarle, se non in una parte piccolissima.
Ho 10 trasformatori che sarebbero perfetti per un ampli potentissimo, non ho il tempo per costruirlo, ma non li butto via.

Quando e' morto mio nonnno, i pezzetti di legno che erano in soffitta sono morti anche loro, un paio di attrezzi buoni sono stati presi, il resto e' ciarpame, senza il disegno in testa di mio nonno, e forse anche con quello.

Questa metafora mi e' venuta in mente qualche tempo fa, e forse l'ho gia scritta:
Qualche volta mi sento come un uccello con un ala rotta,
che non capisce cos'e' che non va,
prende la rincorsa e prova ancora, e l'ala resta a terra.
Alla stessa maniera, io mi scontro contro il fatto che non ho tempo
aprendo progetti che Non ho la forza di seguire.

Poi mangio la pasta e fagioli e trovo in un boccone il pate' d'oca che avevo buttato prima, che figata.
adesso esco e vado al caffe'.

ciao

Wednesday, February 21, 2007

Definizione di idea


Questa e' una definizione di idea che mi ha dato un signore che insegna filosofia.
Ma sei un filosofo, o studi solo?
No , sono uno storico della filosofia, sono dolo odiens.
Una volta un filosofo ha detto:

Va bene, e' bello ipotizzare , e costruire concetti complessi e logici o non
Ma una idea, e' qualcosa, che per qualcuno, in qualche maniera, fa una differenza.

Questo chiedendo di essere onesti con se stessi, nell'ammettere , che quello che si sta proponendo come idea, potra' servire a qualcosa, cambiera' qualcosa.
Anche una bella canzone fa la differenza per qualcuno.

Adesso sono stanco, e mi sembra che non sto dando niente di nuovo, e sto prendendo tempo vendendo fuffa facendo finta che siano idee, sono in parte giustificato perche' in quello che dico, avevo sentito che c'era una idea, che ora non vedo piu'.

Nella foto il "Conc", 31 anni.
Ho comprato una macchina fotografica valvolare di un metro cubo, enorme, bruttissima, non so perche', sto comprando un po di tutto, e' l'americanite.

ciao

La vita

La vita e' qualcosa che si muove indipendentemente da me, che prende iniziativa, e che comunque , ha risorse sue per muoversi.
Nelle persone la vita , le fa muovere imprevedibilmente, e io mi emoziono, se penso che quella cosa li, che si muove a metri da me, e potrebbe andare via sulle sue gambe decidera' di avvicinarsi, e trascorrere del tempo con me.

PS
I movimenti di cui parlo , sono quelli liberamente scelti, non quelli che si eseguono, tipo andare al lavoro e lavorare forse anche, ma quelli in cui stai scegliendo , in quel momento, cosa fare,tipo quando arrivi in piazza o vai via, quando cammini dove vuoi e prendi un gelato.
Adesso non brontolate che si esprime te stesso anche lavorando, ma l'impressione, e' quella che al lavoro ci devi andare, e' prevedibile che tu sia li, a prescindere da chi trovi nell'ufficio, se sei con me al lavoro, e' un po per forza.

ecco una foto della verita':

Sunday, February 11, 2007

ladri degli anni




A donne che la tristezza
chiuse in abbandono
e mai le tocca il tempo
che me discorza e imbigia
...

Questo mi fa venire in mente
quelle persone che non hanno altro da fare se non accanirsi
in qualcosa a caso, a cui magari non danno neanche tanta importanza.
Allora il tempo per loro non conta,
il tempo trascorso in lotte.
tristezza che ormai le ha chiuse in abbandono
il tempo non vuol dire niente per loro
e non importa se la lotta durera' anni,
anni da un avvocato per vedere tuo figlio magari
Una fidanzata che non puoi lasciare
Ma che ormai e' chiusa, nella sua posizione
e sarebbe disposta a perderti pur di non cambiare,
allora per continuare a stare insieme,
vivi con un palo nel cuore,
o meglio non vivi piu quella parte di te che e' incagliata con questa persona,
che non si cura di buttare via anni.
Mesi portati avanti a ostacolarsi
che tanto il tempo per loro non vale piu niente
Mentre tu ti senti consumare dal tempo.

Le prime 4 righe sono di Quasimodo
E la poesia parla d'altro
Ma con le poesie qualche volta e' cosi'
Si capisce quello che si vuole ,
Prendi i pezzetti e li associ a quello che vuoi

Nelle foto dei bambini abbandonati

Wednesday, January 31, 2007

Di cosa abbiamo paura.


Allora, non mi ricordo se ne avevoo gia parlato.
Comunque, la paura piu grande, nel caso non ci siano problemi reali tipo salute nostra o di parenti e amici, l'unica che ti perseguita anche se non lo capisci e':
Cadere al di sotto delle nostre aspettative su noi stessi, o dell'immagine che ci siamo creati, e che crediamo gli altri abbiano di noi.
E' solo una paura dell'ego, che sparisce se riesci a dire, va bene, o i brufoli, l'unico che fa la figura di merda sono io, ma chissenefrega, allora la vinci.
Vista da un altro punto di vista, si potrebbe descrivere quest'ansia come:
A quanto voglio vendermi, cioe' per quantovoglio vendermi.
Nel senso, quanto voglio far credere di valere, cosa accetto come soglia minima, che la gente creda io sono.
Per esempio, prendiamo l'eta', se io voglio vendermi come un ragazzo, cercare una ragazza giovane, l'eta' mi fara' paura, le rughe paura, gli anni paura.
Se rinuncio a vendermi come un ragazzo, e sono solo quello che sono, un uomo per esempio, credo che io diventi anche piu bello, senza ambizioni, come se abbassassi il mio prezzo senza cambiare la merce.
Penso che piacerei , e mi piacerei di piu'.
Come una donna di 50 anni, magari non sposata, che non vuole piu far la ragazza da sposare, ma e' semplicemente quello che e' , umilmente, diventa piu bella ai miei occhi, piu coraggiosa, mi fa piu tenerezza perche' si mostra per quello che e'.

Sogno d' estate (sunnyvale novembre 2006)


Da solo in soggiorno, disteso sul divano a faccia in su,
Guardo un piccolo lampadario cinese che ho appeso sul muro
e una musica awaiana sulle casse.
Allora immagino tutte le zanzare e le farfallette girare e sbattere addosso alla lampada,
Non abbasso gli occhi per vedere il casino di una serata estiva in un campeggio,
con la gente che balla felice, e di sicuro qualche amico intorno,
Andiamo a bere qualcosa dai

Spazio fatto di tempo


Lavorando il tempo e' spesso troppo poco, allora si corre come linee tese tra una cosa e un altra da fare.
Cercando di assaporare il tempo , la mattina,
mi sono accorto che lo spazio d'aria intorno a me e' fatto di tempo anchesso.
Tempo per spostarcisi dentro.
Lo spazio diventa piu grande se hai il tempo per viverlo.

Articolo volgare, sconsigliata la lettura per mamme e cesarioli


Per ricordarmi che il blog e' mio e che scrivo quello che voglio
scrivero' una cosa oscena.
Questa e' una battuta di un mio amico, penso sia una battuta completa e molto bella.
Era passata una bella ragazza, e il mio amico ha detto

Molto bella,
sarebbe perfetta con un po' di sperma spalmato sulla faccia.


Credo che questa sia una battuta veramente completa.

Wednesday, January 24, 2007

Giornata tipo



Qui la vita passa senza che succeda niente di importante.
Mi alzo verso le 9 faccio colazione di solito in giardino, a parte un paio di mesi di freddo.
Poi si fa sempre qualcosa prima di andare al lavoro, che sia andar dal fruttivendolo, dal modellismo, o come oggi in un rivenditore di scooter elettrici a chiedere pezzi.
Vado al lavoro facendo carpool (piu di una persona in macchina) col mio coinquilino/amico svedese bjorn.
Si mangia in ditta, in una mensa che si chiama cafeteria, ultimamente mi preparo il pranzo la sera, cosi' i soldi della mensa li uso per l'elicottero, o per andare a mangiare fuori la sera, in realta' risparmio 5 e poi spendo 20.
In dittaci sono soprattutto indiani e cinesi, simpatici entrambe, poi 7 italiani, un po di francesi, un rumeno, e un po di gente mista.
Dico ciao a tutti, ormai ormai anche un po di cinesi e qualche indiano mi dicono ciao, allora fra un po io cambiero', cosi'saro' io saluto in cinese (ni ao) e loro mi rispondono ciao.
Le pesone sono molto buone, poco tempo per conoscerle nella vita.
Si va a mangiare fuori mediamente 3, 4 volte a settimana, messicano, nepalese, cinese , giapponese, americano basta che costi meno di 15 dollari, a parte qualche strappo da 20, ma spesso da 10$.

Sembra di stare un po in una base spaziale con le poche persone che conosco, poi si va in missione fuori a vedere la gente, ma non si socializza poi tanto.
Questo e' molto diverso da quello che avevo prima, in italia, stai spesso con le persone piu care, ma poi ogni tanto puoi sparire e andare a farti un giro con altra gente, arrivare con qualcuno di nuovo a casa.
Qui in linea di massima e' sempre la stessa gente che vedi, che apre la porta di casa, che ti telefona.
6 persone piu o meno,(l' Argentina , Luca Baradel: intelligente brontolone, Bjorn lo svedese buono, Efraim lo svedese strano, qualche volta luca Tiozzo, chioggiotto 26 enne, e io) che si rivedono sempre, piu i colleghi di lavoro, con i quali si chiacchiera durante il giorno, ma quasi mai ci si trova la sera.
Questo da un po un senso di claustrofobia, di non scelta, anche se a padova e a spinea, alla fine si finiva con lo stare con le persone a cui vuoi piu bene, qui lo si fa comunque, ma senza altra scelta.
Cioe' anche se le persone sono quelle con cui starei piu volentieri, comunque ho solo loro.
Si fa anche fatica a capire veramente come e' il gruppo, perche' non ci si relaziona con nessuno.
Questo week end, siamo andati un po a vedere l'oceano, fatto volare l'elicottero in spiaggia, mentre lo svedese leggeva e l'argentina faceva foto,e poi un giro per la city, che e' sempre bellissima, e a vedere tutta quella vita, non sono piu abituato, passando la maggior parte del tempo nei paesetti della silicon valley, allora guardo un po il luccicare delle ragazze in tutte agghindate dentro i bar, e la sensazione che tutti faranno un gean casino questa sera, e tu sei come fermo a guardare un treno che va a 300 all'ora, o un acquario di gente.
si puo anche andare da solo nei bar, poi qualcuno con cui chiacchierare, per 20 minuti lo trovi.
Durante la settimana, prima di tornare dal lavoro di solito ci si ferma in qualche caffe', a bere un latte, e adare in giro la propria presenza e disponibilita', e se qualcuno ha un occhio che ha voglia di parlare, si chiacchiera' un po, e poi pero',in linea di massima,non lo si vedra' mai piu'.
L'altro compagno americo / svedese, che d'estate e' inarrestabile, col freddo si e' un po accasciato, e prevalentemente gioca coi videogames, se no e' a kapoeira, o propone qualcosa tipo ristorante nepalese a san francisco di lunedi', dove si fuma l'uka(penso si scriva cosi').
Io aggiusto l'elicottero in soggiorno, perche'lo schianto periodicamente.
Sporadicamente, cinema, miniconcertino dentro bar, o caffe' a leggere qualcosa.
Qualche volta footing, o ginnastica nella palestra della ditta.
that's all.

Friday, January 19, 2007

se gli elicotteri fossero tocio

Ciao

Ho riparato le pale dell'elicottero con il nastro adesivo 10 volte,
e ho pensato, va ben lo stesso.
il motore era viola, il cielo blu , ho detto voliamo.
Scottai alla fine del volo le dita inconsapevoli, il motore era rovente.
Ne piu mai riparero' le sacre pale, ove il mio elicottero fanciulletto giacque.
Pale nuove mi tennero, senza nastro, pochi scossoni in volo.
Ora volo per ore, il motore fresco, le batterie allietate.

Saturday, December 23, 2006

Chiuso per ferie



dal 25 dic al 6 gennaio
si riapre l'anno prossimo
Ho trovato un altra foto della mia scrivania

Monday, December 18, 2006

Avevo distrutto l'elicotero

Ho fatto il figo e ho schiantato l'elicottero, credo di aver rotto la ricevente, peca'
saranno 50 $
ciao

Non tutto
il male vien per nuocere,
ho dovuto togliere il telecomando di serie, usare alcuni pezzi vecchi, ma adesso l'elicottero va moooolto meglio.
una fortuna romperlo, altrimenti lo avrei tenuto cosi'.

Sunday, December 17, 2006

Qualche volta

vorrei prendermi in braccio e portarmi via da questo mondo,
vorrei difendermi da tutte le mie paure,
alzarmi dalle mie tristezze,
essere il mio amante coraggioso.

ma cosa sto dicendo?

rifugiarmi con la testa sul mio petto.
essere forte per me debole.

sarebbe comodo, ovunque andassi
avrei con me tutto questo a portata di mano.
e potrei ancora frignare,
senza farmi vedere da nessunaltro che me.

Non e' che chiedo troppo, se volessi essere un mio padre anche?


La foto non c'entra niente, pero' i post senza foto sono un po noce.
Poi ho perso lamacchina fotografica, per cui metto fuori le vecchie

Friday, December 15, 2006

Elicottero




ciao a tutti
Sabato scorso ho comprato un elicottero telecomandato, adesso non riesco piu a smettere di usarlo, e' peggio dell'aereo perche' posso volare anche in casa.
Colgo l'occasione per mettere le foto dei campioni mondiali di modellismo, del campetto di pannocchie di spinea.

Friday, December 08, 2006

Thank God it's Friday

in italia non si dice, ma qui' ha proprio senso.
ciao

Thursday, December 07, 2006

I pedofili

Questa sera, ancora una volta, ho sentito che si e' perso di poter guardare i bambini, per non far paura agli altri di essere un pedofilo.
Credo che i bambini siano molto interessanti da guardare, perche' sono molto genuini.
Si puo studiare, nel loro, un punto di vista,e un agire, che non e' gia influenzato dalla maschera che gli adulti hanno creato in anni di vita in una societa'.
Un bambino e' un uomo senza conoscenze, senza esperienze.
Ing: e' un po come vedere la risposta impulsiva di un sistema a partire da uno stato di quiete, invece che dopo anni di ingressi di tutti i tipi, che e' quella degli adulti.
Forse credo che sia cosi', perche' in realta' ho sentito la paura di osservare i bambini attentamente, per non incutere paura alle mamme ,e ai bambini.
Ma e' un peccato.
Non posso comunque biasimare gli adulti che si preoccupano, perche' chiunque preferirebbe sospettare 100 innocenti, piuttosto che non sospettare un colpevole.
L'unico bambino che sei autorizzato a guardare giocare sara' tuo figlio, che gioca con gli altri bambini.
Adesso vedrete se non salta fuori che questi non sono discorsi da fare che passo anche io per pedofilo, non si puo' neanche parlare liberamente dei bambini , se non hai figli forse.
In ogni caso, questo e' l'ultimo dei nostri problemi.

Wednesday, December 06, 2006

pelliccia

Tuesday, November 28, 2006

I signori clienti del blog


I signori clienti del blog sono tenuti a ricordare che i complimenti ricevuti dal sottoscritto non sono garantiti per autenticita'.
Il sottoscritto non e' tenuto a rispondere di tutte le prodezze descritte nei complimenti ricevuti, nonostante il rischio di una forte delusione delle aspettative.
Tipo se mi dite filosofo o poeta, e poi sono un bigotto grezzone, non garantisco, e non risarcisco nessun danno ( ho gia ricevuto parecchie maledizioni da aspettative deluse), ricordatevi inoltre che non sono il guardiano di me stesso.

Volevo poi farvi sapere che mi sono autoribattezzato nobile.
Potete chiamarmi conte.
Colgo l'occasione per mettere una poesia nobile:

Cosa vuole che le dica signora,
E’ una pozzanghera d’autunno questa vita
Qualche foglia si appoggia, ma poi vola via
Ma a noi conti
Non ce ne importa una sega.


Penso che le foglie siano i pensieri.

PS
Qualche volta mettero' quelche pezzo di email spedita, come questa poesia nobile,se penso che il pezzo sia divertente per piu persone.
Chiedo scusa per la mancanza di privacy, e ringrazio chi mi fa venire in mente certi pensieri.

Tuesday, November 21, 2006

Lavoratore umile


Il mio amor per te, che sei un lavoratore umile.
Sei piu' forte tu , di chi vince in moto, di chi mangia in ristorantoni, o di 'sti ingegneri, che alla fine, e' un lavoro da topi, pagati bene.
Ci vuole un caz.. a fare l'eroe, e' piu difficile pulre i bagni della gente.

Come mi ha insegnato mia mamma, o mio papa' credo, ogni lavoro e' dignitoso.

Nella foto : proletario che rincasa dal lavoro umile.

PS per i topi.
Ogni tanto scrivo in fretta, in testa qualcosa, poi dico una parte del ragionamento, e il risultato e' che si capisce tuttaltro.
A me piace fare l'ingegnere, e' da quando ho 6 anni che dico che da grande faro' l'ingegnere.
Ho l'oscilloscopio, il generatore di funzioni, gli alimentatori stabilizzati da quando ho 15 anni.
Ho fatto lo zuccante( famosa scuola da elettronici, piu dura delle altre nel circondario), ingegneria anche se non avevo voglia di studiare.
Credo che l'elettronica sia un arte, che ti permette di realizzare cose magiche, velocissime funzionanti, e' la mia arte, dato che non ho altri talenti tipo pittura, o musica.
Sono orgoglioso di essere un ingegnere, anche se come ingegnere faccio un po' cagare, perche' so che per diventare un bravo ingegnere dovrei dedicarmi full time, e a me piace anche andare in giro.
Poi c'e' il problema che ogni progetto ti porta via mesi di vita, anche uno semplice, mesi, le uova di colombo sono poche.
Allora un po rinuncio, lascio a chi a piu volglia di are bene.
Mi dispiace, forse per la collettivita' sarei piu utile se mi impegnassi e inventassi qualcosa di utile.
Posso aiutare comunque facendo l'animatore, servono anche quelli, restero' come ho semptre fatto un ingegnere part time, provero' comunque a realizzare qualche altra idea come il bastone per ciechi laser, magari faro' ridere gli ingengeri piu bravi:
Guarda fabietto che adesso "fa l'ingegnere", ma l'elettronica la amo, per cui la posso vivere a modo mio, senza mancarle di rispetto,anche se non le dedico la vita.

Tornando ai topi che fanno arrabbiare gli ingegneri.
Quando ho detto topi, pensavo al fatto che passo tutto il giorno, con il sole fuori, in un labirinto di cubicoli grigi, praticamente senza finestre, e mi ricorda la fognatura, per il colore e la mancanza di finestre.
Allora ogni tanto mi domando se non stiano meglio i messicani che soffiano le foglie per strada, o i camerieri che parlano con i clienti, e resta il fatto che io sono pagato meglio ( per i polemici: non e' l'unica differenza, come ho detto, credo che l'elettronica sia bellissima, ma i due fatti precedenti restano )

Domani mettero' un bricolage di tutte le foto che ho fatto alla mia scrivania durante i giorni di intensa creativita' elettronica, orgoglioso di riuscire a fare un cespuglio dei miei amati congegni elettronici.


Ne ho trovata solo una, ho troppe foto e troppe cartelle, fatevela bastare.

Specchietto o romanetto?

Sunday, November 12, 2006

Il contro dei vegetariani.

Ciao
Questa e' una cosa che mi era venuta in mente qualche tempo fa:
Io stavo cercando di mangiare poca carne perche' mi fanno pena gli animali, quando ho capito, che questa gente, che mangia carne, alla fine da comunque una vita alla mucca, che altrimenti non sarebbe allevata.
Se mi chiedessero vuoi vivere fino a 30 anni poi ti mangiamo, o non vivere affatto, sceglierei i 30 anni.
Bisognerebbe pero' cercare di mangiare le bestie allevate all'aperto, come le uova cage free, quelle degli allevamenti organic, altrimenti stai offrendo all'animale di vivere in una gabbia piena di cacca e piscio 30 anni , e poi ammazzarlo, qui non so cosa sceglierei, forse meglio non vivere affatto.
ecco un esempio di mucca:

Saturday, November 11, 2006

Rischio:

Supponiamo che abbia il coraggio di vivere in pieno questa vita qui', col coraggio di viverla in pieno, e che mi ci vogliano 5 anni per capire che voglio tornare indietro, poi mi troverei comunque incastrato in mezzo, perche' comunque quello che avevo in italia si e' trasformato troppo, ed e' diventato piu vago per me.
Allora anche se non volessi piu vivere da straniero, lo sarei comunque, sia in giro per il mondo, che tornando a casa diverso, in un posto che e' ormai anche lui diverso.
Comunque non preocupatevi , tornero' prima.

Come in 1984 cambio i post quando voglio.
ciao

Il mago del contesto

Ieri sera ho provato ad immaginare una vita vissuta da un paese all'altro , e una vita in Italia, snocciolare nella mia mente, ciascuna vita in 2 minuti.
Due vite che prendono la durata di una vita, distese su un tavolo come due pezzi di filo e soppesate.
In quella girovagante c'e' la liberta' di vedere il mondo e la liberta' che ti danno i soldi, nell'altra ci sono tanti chiodini, conficcati nel legno, una casa che fai tua, e amicizie che restano li.
Non e' che mi interessi piu di tanto guardare il mondo, o meglio, mi interessa, ma quasi per capire delle cose che poi posso portarmi dentro e vivere in un posto che sento mio, in cui quello che pianti restera' a portata di mano, perche' non andro'via.
Il Graspa mi diceva che sono "il mago del contesto", nel senso che sono bravo si , bravo a fare lo splendido, ma a casa mia, attorniato dal contesto costruito in tutti questi anni, vorrei vedere in un posto completamente nuovo.
Be, non ho una risposta, difficile fare confronti fra due vite, o forse, difficile confrontare meriti di "validita' " in due situazioni completamente diverse.

Ieri ho ucciso un grizzly

Il far niente fa un po di paura qui', se dici che vuoi stare a casa tranquillo, devi farlo con una buona giustificazione, tipo ieri ho ucciso un grizzly, l'altroierei mi sono ubriacato a morte, e' una settimana che non dormo perche' la notte corro impennato in moto.
allora va bene
stasera e' comprensibile che io possa stare a casa, bermi un the', leggere qualcosa.
Poi e' sabato sera,eh... vergognetta, ma va ben dai , domani uccidero' un altro grizzly, poi non e' che non sto facendo niente, medito eh.
Fa un po paura che ti etichettano come quello che non fa niente, e poi non ti invitano a fare cose perche' tanto dici sempre di no, poi se voglio faccio niente lo stesso, ma mi sento un po in colpa.
Poi di solito il lavoro ti stronca , allora nel tempo libero ti ripigli, allora forse sarebbe da fare il contrario, ammazzarsi col tempo libero, e poi far poco al lavoro perche' ti stai ripigliando.
Vedemo dai.
Ieri sono uscito pero' , sono andato a SF, c'era un locale molto bello, musica anni 70, sul soffitto un poiettorino sparava immagini di nudi anni 70, gente vestita in tutti i modi, con il gusto di mettersi una cosa che avrebbero voluto indossare, anche se non e' roba accettata come abbigliamento.
Il bello e' la naturalezza con cui potevano farlo, perche' in quel quartiere a san francisco e' normale, vestirsi come una cubana a capodanno, o con i capelli cotonati e il baffo, con una giacca di stracci cuciti, ballare come vuoi , senza paura di sembrare scemo, senza pero' cadere nell'esagerazione, nel voler far vedere a tutti i costi che fai quello che vuoi, e trovarti cosi' a recitare ancora.
E c'e' tanta cosa bella fra la roba anche pacchiana, ma bella da vedere, ci vuole solo il coraggio di mettersela.

Sunday, November 05, 2006

La domanda dell'anno



Ciao la domanda dell'anno e'

Cos'e' che ti vergogni ad ammettere.

Intesa come cosa e' che non hai il coraggio di dire agli altri e forse anche a te stesso.
Si parla per esempio di desideri che magari ci fanno apparire al di sotto dell'immagine che crediamo di avere.
questa domanda e' molto potente, perche' fa sputare il rospo all'altra persona.
Si puo usare come scusa per vuotare il sacco e far vuotare il sacco.
Perpiacere pero' non date risposte retoriche, piuttosto non rispondete, e' piu onesto.
Fatela a voi stessi o a qualcuno, solo se avete il coraggio di rispondere onestamente in caso di risposta onesta dell'altra persona.
Magari non c'e' niente sul serio che vi vergognereste ad ammettere, o non ci avete pensato precisamente, oppure lo sapete, ma solo inconsciamente, eppure se vi fate questa domanda, probabilmente illuminate le vostre debolezze, e tante volte vedrete che non sono gravi, e' spesso solo una questione di orgoglio, non cadere al di sotto dell'immagine che abbiamo creato, con noi, e con gli altri.
Pero' a volte e' comprensibile, magari si ha paura di restare un po piu soli se si tirano fuori certe cose.
E' piu facile dire che cosa ci si vergognava ad ammettere ,se il problema e' passato da un po'.

Ecco questa e' una risposta esempio se avessi risposto 10 anni fa, con autospu....mento:

Io avevo paura di non "farcela" con le donne, allora via a trovare scuse , spogliarne qualcuna e poi scappare senza combinare niente e inventare qualcosa che era andato storto, per non ammettere la paura di fallire, la mia prima donna praticamente e' stata la Cesca a 23 anni credo, vogliacchetto ( a parte un paio di praticamente finti tentativi).
Non scendo in dettagli per via dell'odiens troppo vario.
Questa cosa all'epoca avrei avuto una paura vergogna enorme ad ammetterla, anche con me, e questo che cosa mi insegna? Non so ancora.
Anzi per caso ho capito una cosa, posso sp..tanare il mio io passato, tanto non sono piu' io.
In realta' e' comunque doloroso, per via della coerenza che cerchiamo di avere.

Un mio amico segreto chiamato M.C. una volta mi ha detto:
per non avere la paura di essere sputta..to, mi spu..no da solo, peggio di cosi' non puo' andarmi, e mi tolgo le paure, piu o meno, avevamo 20 anni credo, ma me lo ricordo spesso.
E' un po quello che faccio io, dicendo tante cose che magari potrei tenermi , non nascondendole, un po' mi sento piu' forte.
Non so a cosa volevo arrivare.
Ciao e scusatemi per le sconcerie.
Fabio

Thursday, November 02, 2006

Apertura o superficialita'?


Quante persone si puo dire di avere amiche?
Qualche volta in me penso che se si aprissero a essere amici piu facilmente, potrebbero essere piu felici, quelle persone restie a fare nuove amicizie,
chiuse che nascono e muoiono con un amico o due e i parenti, .
Ma poi vedo anche persone "amici di tutti", che in realta' hanno solo amicizie che mi sembrano superficiali, allora mi piacciono di piu' i precedenti,
perche' mi danno un senso di lealta' maggiore, ma altre volte ancora questa lealta' e' solo incapacita' di essere leggeri, e da un senso di chiusura io saro' solo con te se tu sarai solo con me.
Forse non e' vero che non si possono avere piu di un paio di amici buoni, io credo di avere un po' piu' di pochi amici buoni, ma forse non ho il tempo per viverle tutte queste amicizie.
Forse allora ognuno ha una quantita' finita di amicizia, e piu amici hai e piu la dividi.
Forse questa quantita' e' diversa da persona a persona, e ancora ogni persona decide di distribuirla in maniera diversa, tanta su poche persone o viceversa.
Forse questa quantita' e' molto legata a il tempo che uno puo trascorrere e ha trascorso con gli amici, che e' legato a sua volta con il numero di amici,
a meno che non siano tutti nello stesso posto, allora puoi stare con loro contemporaneamente.
Si deve essere cosi', e' per questo che allora sono riuscito ad avere piu di qualche buon amico, perche' erano tutti assieme, e cosi' era stato a suo tempo a spinea.

Per cui ecco la formula matematica per l'amicizia che una persona ha sviluppato, toccato:

Formula approssimata per chi non ha fatto ing o fisica:

Amicizia per amico = (Quantita' di energia investita nell'amicizia * tempo trascorso insieme ) / numero di amici

Formula completa:

amicizia totale = integrale nel tempo trascorso insieme di
( "energia investita nell'amicizia" * "numero di amici con cui hai trascorso i momenti di amicizia")

in realta' la formula comleta e' piu complessa, ma non sono riuscito a tirar fuori l'equation editor per scriverla.
Poi non bisogna confondere i potenziali amici buoni con gli amici buoni, anche se possono sembrare la stessa cosa.
E poi c'e' la categoria degli amici che non vedi mai.
Cioe' una persona che sai che farebbe tanto per te e tu faresti tanto per lei, ma che in pratica vedi una volta all'anno e' un amico vero?
anche dopo 10 anni che ti vedi 1 volta all'anno?
Poi ci sono tutte quelle cose romantiche dell'amicizia istantanea, ma io credo che un po di tempo ci vuole, per via dell'integrale.
Chissa' se l'amicizia e' un bene che non si deteriora con il passare degli anni, non credo.
Pero' un amico dopo 20 anni che non lo vedi, in fin dei conti e' un estraneo che ti vuole bene.
forse un estraneo che ti vuole bene e' un amico, forse se uno ti vuole bene non puo essere un estraneo, anche se non ti conosce.
In fatti ci sono relazioni in cui le due persone non si capiscono, che forse vuol dire non conoscersi, ma ci si ama.

In questi giorni ho perso di tutto, il portafoglio con doncumenti allegati,e domenica la macchina fotografica, la nikon digitale che mi avete regalato alla laurea, mi dispiace ragazzi, penso di averla lasciata in un bar alla chiusura, se sono fortunato il proprietario me la da domani.

Ciao amici potenziali, effettivi, futuri, passati o lontani.
Ciao amici integrati.

Sunday, October 29, 2006

L'uomo da 1'000'000 di euro


Is made in Italy the one million euros man.
he can reach the speed of 100 miles per hour
he can see trought walls, one of his farth can blow away an entire building.
Ha lo scroto in allumino anodizzato e il catetare in cobalto.
no one else can jump so high
no one else.
Scusate per l'abbassamento della qualita' delle trasmissioni.
Gli operai sono in sciopero e sto mandando avanti la trasmissione da solo.
Ciao

Saturday, October 28, 2006

registrazione di un momento di distorsione


scrivo queste sensazionni anche se brutte con la paura di svegliarmi da questo stato di stordimento prima di poterlo registrare.Questo stato in cui non vorrei essere, ma in qualche modo e' piacevole osservarsi delirare.
Mi sento come un pezzo di carne, con attaccati con una puntina un po' di sentimenti,che gira in macchina, come altri 100.000, l'essere unico diventa una barzelletta, dall'alto si vede pezzetto di carne con i sentimenti e le paure, la voglia di andare a casa, le necessita', come tutta questa gente che torna nella tana la sera usata dal lavoro.
Come le formiche, tornano a casa con i loro pezzetti di pane trovati durante il giorno, pezzetti di guadagno, trasferiti elettronicamente in banca a fine settimana, per pagare la casa, per dare qualcosa in piu' a un figlio, per tornare al tuo paese con qualcosa in mano.
Ingoio una banana senza accorgermene, mi trovo con la buccia in mano dopo aver gia ingoiato con i muscoli dell'esofago gia fermi, ma il boccone ancora a meta' strada, stupito, come se si vergognasse di essere stato cosi' lento ad andare nello stomaco.
Poi sono fuori da un safeway, un supermercato , con in mano 2 borse di spesa, per la seconda volta in 15nminuti, prima avevo comprato le banane e altri 10kg di frutta, mi sento come un palloncino delle giostre gonfiato con l'elio, per il fatto che mi hanno infilato tutta quella roba in mano (ma l'ho presa io), mi sembra di sentire il rumore del gas che esce dalla bombola e entra nel palloncino.
Non preoccupatevi, sto bene, ho solo registrato un momento di distorsione.
Nella foto io con Bjorn uno dei due miei coinquilini svedesi.
Bravo ragazzo

Friday, October 27, 2006

Lavoro postisso

Ciao
Ieri hanno licenziato tante persone nella mia divisione, o meglio un paio nella mia, e parecchie in un progetto che e' stato tagliato.
qua funziona che arrivi in ufficio e ti trovi uno scatolone fuori dal cubo e capisci che non lavori piu li.
questa volta e' stata un po piu tranquilla, lo scatolonesono andati a prenderselo, e glielo hanno detto il giorno prima.
mi hanno raccontato di una volta in cui gli impiegati, sono arrivati, e il badge non apriva piu la porta, la password non lavora nel computer, poi ti scortano dentro, prendi le tue cose e vai via, uno ha tirato un monitor sul muro tanto era arrabbiato.
E tutto questo cosa mi suggerisce?
Non so quanto facile sara' cercare di estendere il mio l'inernship, i manager stanno cercando di riciclare le persone lanciate, la mia e' una posizoine da intern, e' diversa, ma comunque, la manodopera non manca, non credo di aver impressionato nessuno lavorando qui' , anche perche' non mi ha cagato nessuno, tutti impegnati in cose con priorita' piu alta, posso capirlo.
Fatto sta che in un paio di settimane sapro' se torno definitivamente o se mi tengono, mi sa che torno a febbraio, preferivo stare per mettere via altri 2 soldi, ma pocomale, tornero', poi come dice la canzone
Well Children get older
I'm getting older too
ciao

Saturday, October 21, 2006

COMPRATO BIGLIETTO AEREO ,vengo a natale

Ciao
Ho comprato il biglietto per l'aereo
Saro' in italia da 25 al 6 gennaio
Devo ancora dire al boss che prendo le ferie
Speriamo mi tenga per altri 6 mesi.
Ciao a tutti ci si vede a natale
ciao

Thursday, October 19, 2006

Tutti gli amici

Ciao il Passe si laurea, io sono qui'.
Chissa' che sia una bella festa.
Ho aperto questo blog, seppur io fossi un po' restio nel usare internet, o telefoni per comunicare, piu per tenere una finestra aperta nel cortile inpiazza castello, dove trascorrevo la mia vita, ed e' per questo che solitamente quando parlo nel blog, un po penso di parlare coi fioi del casteo.
Ma poi ho realizzato che anche altre persone lo leggono, La titti ,L'Elisa, la snje, comunque persone che ioncrociavo pascolando per padova, poi anche persone che col giro di padova non sono direttamente colegate,tipo genitori, zio guido,la sorella di Valerio,la manu da Portogruato, per cui non solo magari la Gne pippo, o le persone con le quali parlavo pascolando per padova, ma anche persone piu lontane.
Forse io sono comunque restato, un po inconsciamente, un po volontariamente orientato a parlare come se potessi parlare in piazza castello,come se continuasse un pezzo della mia vita li, e chi vuole puo vedermi dov'ero prima, nel mio abitat naturale, ovviamente, e' tutto un modello che e' ben distante dalla realta'.
Scrivo questo perche' solo qualche giorno fa Marco capello e' venuto a sapere del blog, e io ero anche un po offeso con lui perche' credevo di averglielo detto, e che lui comunque lo leggesse mai.
Poi anche un altra persona mi ha fatto notare che sono troppo fioi di padova oriented, dopo uno degli ultimi post in cui ricordo la vita in piassa casteo, e ringrazio, per la felicita' , ma in realta' stavo ringraziendo tutti gli amici, che mi hanno accompagnato nella vita, e i parenti, e le donne, anche quelle passate da tanto, tutti quelli che sono stato contento di avere conosciuto, che mi hanno dato tanto.
Una questione molto importante e' venuta fuori: hai dimenticato gli amici di spinea.
Non gli ho dimenticati, gli ho trascurati molto pero', e' vero,e mi dispiace e mi vergogno un po', ma non gli ho dimenticati, e io sono il risultato di una vita con loro, e con i padovani successivamente, sono socevole perche' sono stato benissimo con i fioi di spinea dai 14 ai 23 anni, motorini, ragazzine con marco, e pensa marco mi ricordo ancora quando mauro zappa mi ha dato lezione teorica di bacio con la lingua al parco, giostre, scuola con valerio, tanto tempo "buttato" cosi bene.
Poi Padova ha assorbito tutta la mia attenzione , e tanto del mio tempo, lo studio, le feste la gente nuova, una girandola di vita, tante volte mi e' dispiaciuto non riuscire a mescolare il giro dipadova con quello di spinea, poi all'inizio erano piu diversi, un gruppetto di studenti contro un gruppetto di ragazzi lavoratori, alle feste capitava che magari i ragazzi di spinea stassero tra loro, probabilmente dalle due parti c'era una certa diffidenza, ma alle ultime feste mi sono accorto che quelli di spinea si mescolavano a quelli di padova perfettamente, come un secchio d'acqua in mare. quando torno mischio i due gruppi, ormai saranno tutti lavoratori.
Credendo che solo perche' ci si vuole bene il tempo non trascorso insieme non conta niente, ho speso per anni, quasi tutto il mio tempo a padova, con persone belle e interessanti a pd.
Adesso sto spendendo il mio tempo in america, lontano dagli amici, ma non li dimentico di sicuro, se non mi sento mai solo e' perche' vi sento parte di me, e so che quando torno saremo ancora amici.
Fortunatamente penso che l'amicizia con i ragazzi di spinea sia diventata dopo tanti anni come una parentela, non si puo' cancellare, allora quando torno, e parlo coi gemelli, yoyo giampi fabio pati marco , valerio lo sento periodicamente, lele marini , sento che anche se forse non sappiamo quasi niente di noi, ci si vuole bene.
Magari certi ora hanno meno attenzioni per me, ma la vita e' fatta di spazi che vanno riempiti, non lasciati vuoti , prenotati, non e' che la gente puo' aspettare te che torni una volta al mese, se e' tanto, per fermare tutto cio' che sta facendo e cagarti, ma la fiducia e l'affetto resta.
E poi mi dispiace vedere poco anche il giubba, pellizzon ,ale origio, tommi piccolo e tommi grande,
Adesso sono preoccupato, forse era meglio non mettere neanche un nome, per paura di saltare qualcuno importante, solo perche' sono stordito, tipo il pq .
Be va bene, volevo solo dire che anche se vivo felice lontano da qualcuno di voi che legge, felice anche senza di voi, non vuol dire che vi ho dimenticato, anzi sono felice perche' ho persone a cui voglio bene.
Cagheve dosso.
oggi compro le batterie ricaricabili nuove, poi inizio con le foto, che solo parole diventa na nosa sto blog.
Ciao


Monday, October 16, 2006

I ladri di scoasse

Ieri sera sono andato coi miei coinquilini a scoasse.
Nel quartiere vicino al nostro c'era il scoassa day, tutti buttano via i mobili(forniture) vecchi sul marciapiede(curb), e il giorno dopo passa l'azienda scoassieraa e tira su tutto.
Ci sono parecchie cose belle, e dato che la nostra casa e' ancora mezza vuota, siamo andati in cerca di 2 divani, un tavolo, qualche scaffale, un letto, qualche sedia, un ombrellone per il giardino.
Be,ci mancava solo il secondo divano, caricando sulla capotta della macchina del mio amico, e dentro la mia col tetto aperto quando:
Torniamo alla carica per prendere un divano che avevo visto prima, bellissimo, molto comodo, solo squarciato un po da un cagnone su un lato solo, quando ne vediamo un altro bello sul lato.
Smontiamo mollando le 2macchine in mezzo alla strada desolata di quartiere, ci sediamo sul divano per collaudare la comodita', quando arriva la psicopolizia e ci becca in tre seduti su un divano in mezzo alla strada.
Il poliziotto con occhio minacciosa chiede
P:"cosa state facendo",
lo svedese:" ci sediamo in un divano,"
P:"ok e poi?"
io: siamo appena arrivatiad abitare qui, abbiamo visto un divano bello e abbiamo pensato di prenderlo",
P:"E' CONTRO LA LEGGE" fa il tipo dicendo anche il nome del reato,
lo svedese antisistema :"perche' non si puo prendere una cosa che un altro butta via se e' utile a noi?",
il poliziotto dice"perche' e' dell'azienda delle scoasse, la gente quando mette fuori la roba la mette solo per l'azienda"
e noi: a bene a sapersi,( lo sapevamo gia)
Dovete sapere che gli americani ci tengono tantissimo alla sicurezza, in manierea patetica, da perbenisti.
Se butti via un frigo,la legge dice che devi rimuovere, o chiudere definitivamente le porte, con nastro adesivo o lucchetto,altrimenti un bambino puo andare dentro, chiudersi dentro e morire, infatti quasi tutti i frighi per strada sno blindati.
Se hai una piscina dentro a casa tua, in certi quartieri,devi mettergli una seconda rete attorno,perche' se un bambino salta il primo cancello, e muore annegato in piscina, sono caz.
Mi dispiace per il divano bello mollato, era il mio preferito, comunque ci e' andata bene, abbiamo fatto 3 viaggi con scoasse, passando con un materasso queen size sopra la capotta, davanti ad una pattuglia che aveva fermato un altro scoassista.
Appena siamo arrivati in quartiere , un paio di vicini ci hanno salutato, e ci hanno spiegato che il quartiere e' il piu sicuro della california mi sembra, noi ci siamo allora sentiti molto meglio.
Ciao

Saturday, October 14, 2006

VADO

Ciao ragazzi Stamattina trasloco, poi passa un amico col furgone a noleggio e porto via tutto.
Traslocare non mi fa nessun effetto, sono un po inconsapevole probabilmente, poi non e' che qui mi ero legato tanto, sta casa e' sempre un po triste, speciamente comparata con la nostra castellina.
Volevo dirvi che grazie a tutto il bene che sono stato indietro ,grazie ad amici, donne, famiglia , sono diventato immortale, penso che dovrebbe piovere merda per un anno di seguito per togliermi la felicita' di dosso.
Il paesetto nuovo e' piccolissimo, il downtown sono cento metri, concentratissimi, circa 8 ristorantini, un bar per fumare gli arguilee, 2 cafe' con internet, tanta gente che pascola e mangia, un paio di discotechine, salabiliardo sottoterra, 3 negozietti, un negozio di strumenti musicali.
La casa nuova e' molto bella, vecchiotta, lontana dalla perfezione , come lo era la nostra vecchia, ma una vecchiezza diversa, piu semplice, tipo anni 80, non antica come la nostra, la nostra era piu anni 40.
Non posso mettere foto perche' ho rotto tutte le batterie della macchina fotografica, devo comprarne altre.
Vivremo in 3 per il momento, poi io probabilmente passero' in garage, perche' e' grandissimo , bello, poi posso smontarmi la moto prima di andare a letto, e lasciarla aperta a meta', come facevo con la vespa in corridoio, grazie per avermelo permesso.
Tutto il bello che ho vissuto in questi anni mi ha reso piu contento,perche' so di per certo che la amicizia e la felicita' esistono, pero' anche un po piu incontentabile forse, al confronto tante esperienze impallidiscono.
Ma siccome non siamo qui a rivangare il passato, i bocconi di felicita' si mangia una volta sola,rimasticarli non ha senso, e forse dopo un po sarebbe come usarli, meglio cercarne altri.
A proposito di pallore, baciatemi le chiappe bianche.
Ciao

Tuesday, October 10, 2006

Aiutare la liberta'


Qualche volta si lancia il cuore oltre lo steccato delle cose non fatte, senza sapere cosa c'e' dietro, per cercare di accettare, capire ,piu di quello che realmente si e' in grado di capire o accettare, ma che si sa sarebbe giusto capire.
Cioa', in fondo si sa che sarebbe giusto accettare una cosa rifiutata dal buonsenso, ma tutte le paure, le raccomandazioni di generazioni ti hanno lasciato un segno dentro, che fingi di ignorare, ma forse solo i tuoi figli riusciranno ad accettarla con una scioltezza priva di sforzo.
Se per esempio credi che sia giusto vestirsi con la gonna se ne hai voglia, anche se sei un uomo, potresti farlo, magari ostentando indifferenza, ma sul cuore avresti un peso non indifferente, che cercheresti di portare con la massima scioltezza, allora magari le generazioni future, riusciranno a prendersi queste liberta', senza sforzo.
In questa maniera si spezza una lancia, si prepara il territorio, ad una comprensione, ad una tolleranza maggiore.

Foto di famiglia con nonna in background e fratello animalato durante la mia laurea.

Forza giornaliera

Lavorando mi sono reso conto che ogni giorno ho a disposizione una certa quantita' di energia, nontanto fisica, ma piu mentale, dopo che ho esaurito questo lavoro disponibile, non riesco a tirare fuori piu quasi niente, mi trovo completamente rincoglionito a fare quello che vorrei fare, ma mi sento come ubriaco, senza forze, come se la volonta' mi mancasse interamente, come dopo aver corso tanto, chiedere ancora qualcosa alle gambe, il messaggio ai muscoli arriva da lontano.
Anche le richieste di intelletto al cervello arrivano da lontano, e il cervello si chiude in se stesso, cosi' resto ebete chiedendo alla parte razionale in sciopero qualcosa, e guardando curioso il risultato di quella richiesta, spesso tanto piu basso di quello richiesto.
Pero' restano i lati non utilizzati del cervello e del fisico, che sono miracolosamente ancora li, come se ci fossero dei compartimenti stagni nel cervello e nel corpo, finite certe energie, mi sento ancora stranamente vivo , in qualche forma.
Penso che potrei far volare un aereo telecomandato per un oretta, se ci fosse luce.

Sunday, October 08, 2006

Poesia schifosa

Qualche anno fa con mia sorella ci divertivamo a scrivere poesi piene di cose schifose, ce n'era una che piu o meno faceva cosi':

Una scoreggia ruppe il silenzio:
E' l'urlo feroce di un culo
Che zitto non vuole piu stare.
E come una ascella dal pelo piu nero del male
con una scoreggia,
mi sollevai da terra
e mi ritrovai in polinesia.

Fabio
Elena

Wednesday, October 04, 2006

Tempino mortino


Aspetto che i ragazzi finiscano il lavoro per andare a mangiare una pizza.
Con la presunzione che basti avere il tempo di mettersi alla tastiera per scrivere una cosa interessante adesso vi illuminero' di immenso con una improvvisazione mentale:
encefalogramma piatto

la FOTO si intitola
Festino con wurstel

Monday, October 02, 2006

SCUSATE L'ASSENZA

Ciao a tutti
Scusate se non ho piu scritto, magari avete perso tempo ad aprire due o tre volte il blog per vedere che si dicem, e non avete visto niente di nuovo.
Sono stato in vacanza coi miei, sta settimana sono ancora qui', vediamo se riesco a scrivere qualcosa.
Questa settiman e' stata nostalgica, mi e' mancata tanto l'italia, a las vegas hanno messo boccelli in italiano a tutto volume, in una piazza, che sembrava che tutti capissero, come in italia, quella partiro', paesi che io non ho veduto mai... ho pianto due lacrime.
Poi mi e' mancata la vespa d'estate a padova, che trema sotto il culo, poi ti fermi, saluti due amici gridando sull'altro lato della strada a padova, se vedemo dopo, e la riaccendi, inclinandola un po', piede sulla pedalina, che fa resistenza, e poi senti che diventa leggera e il motore e' partito, frizione, prima e in giro di qua' e di la.
Ciao

Sunday, September 17, 2006

Giardino geriatrico ( parola inesistente ma molto intensa)

Ragazzi
Ho deciso
Il mese prossimo alzo le chiappe e cambio appartamento
Mi sono abituato troppo bene, non posso restare in una casa senza le persone amiche, senza una famiglia, almeno devo provare a ritrovarne una, non bovinamente accettare le persone che ho trovato per caso, come miei compagni di appartamento.
Insieme siamo stati benissimo, siete state le amicizie piu belle che una persona possa mai vivere.
E credo che il vivere insieme sia stato una componente importante nel rendere ancora piu importanti le nostre amicizie.
Per cui provero' lo stesso numero qui in america, cercare di vivere con le persone che preferirei vedere attorno, e vedere se possono nascere delle belle amicizie.
I ragazzi qui' non sono male, sono dei bravi ragazzi, ma non costruiremmo mai niente insiame, le nostre vite hanno intersezione quasi nulla.
E poi sto posto e' di una noia pazzesca, non c'e' un anima viva a 15 minuti di macchina da casa mia, solo case, e capannoni industriali, ma che do co....
Allora, spero di andare a mountain view, little town close to here, 15 minuti, bel centrino, con 2 svedesi spero, e un posto vagante, che riempiremo con qualcuno che non so ancora come verra' scelto.
Martedi' arrivano i miei, non so se dirlo ai miei compagni di appartamento finche' ci sono loro qui', vedremo in questi giorni.

Ciao bambini.

Auguri rosso e gnegne, anche se non ne avete alcun bisogno.

Friday, September 08, 2006

FOTO STUPENDA

L'albatro


Questa e' una poesia che mi ha inviato un amico Gay, e' una metafora molto bella, che vorrei applicare dappertutto quando la leggo.
Parla dei poeti, che come gli albatro, sono bellissimi nel loro ambiente che e' l'aria, e goffi a terra.
Parla anche della gente, che deride gli uccelli a terra, con quelle ali che diventano solo due ostacoli.
La prima immagine che mi e' venuta e' quella di quegli ingegneri, magari un po'nerd, con gli occhiali, timidi o chiusi perche' abituati a lavorare da soli con le macchine, allora in pubblico, i DJ della serata possono vederli come sfigati, ma nel loro mondo, con la tastiera, loro spiccano il volo e non c'e' nessun DJ che possa districarsi, e volare fuori dai problemi piu intricati, parlare con quella macchina che non ti da mai completamente ascolto, se non sei un mago.
Altre volte poi ho pensato, in una serata di festa, pensa se qui ci fosse Quasimodo, o Heinstein, probabilmente, se non fossero famosi, non li cagherebbe nessuno, anzi, probabilmente li deriderebbero perche' imbranati.
Poi ci sono le eccezzioni tipo i poeti DJ e bravi ingegneri, ma adesso basta parlare di me.

L'albatro

Spesso, per divertirsi, gli uomini d'equipaggio
Catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari,
Che seguono, indolenti compagni di vïaggio,
Il vascello che va sopra gli abissi amari.

E li hanno appena posti sul ponte della nave
Che, inetti e vergognosi, questi re dell'azzurro
Pietosamente calano le grandi ali bianche,
Come dei remi inerti, accanto ai loro fianchi.

Com'è goffo e maldestro, l'alato viaggiatore!
Lui, prima così bello, com'è comico e brutto!
Qualcuno, con la pipa, gli solletica il becco,
L'altro, arrancando, mima l'infermo che volava!

Il Poeta assomiglia al principe dei nembi
Che abita la tempesta e ride dell'arciere;
Ma esule sulla terra, al centro degli scherni,
Per le ali di gigante non riesce a camminare.



Pensandoci bene gli ingegneri poi sono cattivissimi con chi e' meno bravo col computer, con gli imbranati, forse anche gli albatro quando volano prendono in giro i marinai che camminano sul ponte.

Tuesday, September 05, 2006

FOTO OSCENA SOSTITUTIVA


Metto un'altra foto oscena per sostituire quella che ho tolto e mantenere inalterato il livello di vergognosita' del blog.
Metto anche il testo di una canzone che ascoltava sempre il Bilo, e che ho riascoltato per caso:

ANNARELLA
:
Lasciami qui
Lasciami stare
Lasciami così
Non dire una parola che
Non sia d'amore
Per me
Per la mia vita che
E' tutto quello che ho
E' tutto quello che io ho e non è ancora
Finita

Metto anche una foto della mia moto perche' ne vado tanto orgoglioso.

Ho comprato un libro per imparare a disegnare, magari prosimamente mettero' raffigurazioni anziche foto.
ciao





Friday, September 01, 2006

Osservazione per i puritani brontoloni che si vergognano di me e le persone che sono shoccate:

secondo me la foto sotto e' bella,
e mi piace ancora di piu' perche'simboleggia

la fiducia dell'amico,
che rischia sorridendo di passare per deficente gratis
per farmi contento, per schiaffeggiare il prendersi sul serio.
Cercate di non indignarvi solo come riflesso condizionato
solo perche' e' "ovvio" che vi si indigni davanti ad una foto del genere.
al massimo dite che non vi piace,
ma che male puo' fare una foto del genere?
non rischiate di giudicare in maniera preventiva.
Per esempio se passa uno che e' vistosamente gay, o strano, se non si fa il commentino indignato, o di scherno, si rischia di passare per "strano" a tua volta, per cui come un bottone schiacciato, le cose non pubblicamente accettate vanno in pubblico condannate.
se ritenete orrendo quello che trovate nel blog, non ditemi di cambiarlo, ma non guardatelo piu'.
Siccome non voglio shoccare nessuno, o ignorare le persone che mi dicono che non va bene.
La prossima volta che i soliti ignoti brontoleranno , cambio indirizzo del blog, e lo mando solo a chi me lo richiede, col rischio di trovare ste sciochezze dentro.
Cosi' le persone indignate non dovranno piu vergognarsi di accettare pubblicamente di guardare una cosa cosi' vergognosa, o semplicemente non resteranno shoccate nel loro profondo.

Altre due cose:
1) sono io i guardiano di me stesso?

2) DAL "CANTO DI ME STESSO" di Walt Whitman
....
Credo in te, mia anima, l'altro che io sono non deve umiliarsi di fronte a te,
e tu non devi umiliarti di fronte a lui...
per me il mio maschio e femmina,
per me quelli che sono stati ragazzi e amano le donne,
per me l'innamorata e l'anziana vergine,
per me madri e le madri delle madri,
per me labbra che hanno sorriso, occhi che hanno pianto,
per me bambini e procreatori di bambini.
Svestitevi! Non siete colpevoli, né vecchi né rifiutati,
vedo attraverso il panno e la seta se lo siete o no,
e vado in giro, tenace, avido, instancabile,
e non mi lascio scostare via...
Io sono dei giovani e dei vecchi,
degli stolti e dei saggi,
incurante degli altri,
eppure pieno di attenzione per gli altri,
materno non meno che paterno,
bambino non meno che uomo,
pieno di ciò che è volgare e di ciò che è fine
di ogni colore e di ogni casta io sono,
di ogni rango e di ogni religione,
agricoltore, meccanico, artista, gentiluomo, marinaio
, quacchero, prigioniero, protettore, teppista,
avvocato, medico, prete...

Ciao
Fabio


Wednesday, August 30, 2006

COCCINELLE (FOTO RIMOSSA PER PROBLEMI BUROCRATICI LAVORATIVI)

Ho tolto la foto,
Non volevo causare problemi al Pelo
La prossima foto saro' solo io cosi'
potro' decidere solo a mio rischio.
ma poi non dite che sono esibizionista
e' che secondo me quello della nudita'
come di altre cose, e' un problema da
sdramatizzare.
E poi al massimo chiedo a Ecio
di collaborare in questa cagata, di solito a lui
non gliene importa niente.

Tuesday, August 29, 2006

Il momento delle scelte

Ogni volta che prendo una scelta per un momento che non e' adesso
Non piu' fare questo, faro' quest'altro, la prossima volta
Poi non la rispetto e dico il solito mona,
In realta' la scelta era la scelta giusta in quel momento,
e forse , quella "migliore" in generale
Ma in un altro momento, magari la scelta giusta sara' un altra,
allora quando e' che bisogna scegliere, davanti al momento
o quando ci si sente di aver capito?
Poi forse in realta' quando si decide, quando si capisce,
lontani dal momento in cui bisognera' prendere la scelta
si prende comunque una direzione che probabilmente alla fine si manterra'

Monday, August 28, 2006

La donzelletta si caga addosso

potrei parlare dei 30 anni:
i trentanni, io ne ho 32 quasi, sono molto contento di averli, i trentanni e dintorni, come le altre eta' che si sono susseguite hanno dei motivi che li rendono belli e unici.
i 30 enni, qualche piccola ruga, che solo l'eta' puo' darti, appena uomini, non piu ragazzi, i piu giovani degli uomini, ecco, allora anche se andando in giro con la gente, non sei piu il piu giovane nei locali, invece sei il piu giovane degli uomini, non il piu vecchio dei ragazzi.
poi mi piace che le idee, se ci sono, non sono le fantasticherie adolescienziali, bellissime anche quelle, ma queste, sono idee concrete, e allora mi fanno ancora piu tenerezza, perche' sono sopravvissute all'aumentare delle consapevolezze, che con la falce hanno steso tanti sogni un po' utopistici, o solo piu grandi del nostro coraggio.
allora ecco che se vedi una ragazza di 30 anni che crede in qualcosa, lo crede a suo rischio e pericolo, a 20 e' piu facile ti fai rasta dici no ai genitori e ti credi un ribelle, ci sono anche i ribelli di 20 anni veri, ma sono pochi, io ero un pezzo di pane, e non ricordo bene, ma probabilmente ,mi credevo un mattacchione.
Adesso si puo' essere concreti, con quello che costa, ma con una liberta' piu autentica, di fare della tua vita, a tuo rischio, quello che vuoi.
A dirla tutta, anche a 30 nni, non e' che qulllo che si pensa sia tutto oro colato, o sempre oro colato, tutti qualche volta recitano, chi piu , chi meno, ma questa volta, in fondo, sai che stai solo fingendo.
Per cui bene cosi' , basta rimasticare tanti grilli che non possono esistere in realta', e spazio a nuove idee, o atti concreti, a costo di andare a vivere in una roulotte in mezzo a un campo (forse adesso sto fingendo).

Tuesday, August 22, 2006

Poesia di Rimbaud


Marzo 1870

Nelle azzurre sere d'estate, andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano, a pestar l'erba tenera;
trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.

Io non parlerò, non penserò più a nulla:
ma l'amore infinito mi salirà nell'anima,
e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro,
nella Natura, - lieto come con una donna.


Monday, August 21, 2006

Pensiero vagante

Ho trovato questo pensiero in un file, non ricordo bene a cosa volevo arrivare, lo metto perche' sto scrivendo poco.
il vuoto che resta dopo giorni di computer credo sia ugualle a quello che segue lo spegnimento della televisione.
mi rendo conto qui' di come avere amici, non sia solo una questione di meriti, ma anche di fortuna, e di accoglienza dell'ambiente.
Quello che io davo per assunto, una vita ricca e interessante, e' poco piu che un caso, la mia vita tolte un numero finito di persone,diventa uguale a quella di chi meno fortunato,cercava qualche attivita', da consumare, ogni giorno, o la nostra compagnia, che era sempre ricca di qualcosa da fare, o niente, ma un niente fatto di almeno 2 o tre persone belle,che non e' poco.
Quella situazione forse senza troppi meriti, ma un po da vantare come essere nati belli, in realta' non e' che un dato di fatto, mentre io mi sentivo diverso.
Gli amici sono persone che vogliono mettere in gioco qualcosa della loro vita tra loro, non solo spendere qualche ora insieme per svagarsi, finche'inseguono un loro altro progetto prefissato, altrimenti ogni volta sei daccapo, due brindisi ciao vecchio come va, e la volta dopo uguale.
Se poi sei gia amico, ma devi portare a termine i tuoi progetti e hai solo il tempo per fare il brindisi ogni tanto , allora forse va bene, ma costruire l'amicizia solo sui brindisi, e i ritagli di vita mi sembra un po' difficile.

Monday, August 14, 2006

surf



Ciao
ieri ho provato a fare surf
molto bello, bisogna andare con la muta, e l'oceano e' molto potente,
dopo tanto tempo che non facevo il bagno, ero ancora una volta a giocare con l'acqua come da bambino, facevo fatica a credere che ero io in acqua a sentirmi cosi'vivo, mi guardavo le mani abbronzate che sbucavano dalla muta e remavano l'acqua.
con altri 2 amici ad aspettare le onde, nuotare al largo, duck dive (tuffo dell'oca) quando arrivano le onde mentre derchi di andare al largo, poi remi con le mani per avviarti quando arriva l'onda giusta,che ti piace, e ti porta a riva, ma bisogna saltare giu' un po prima o ti sfracelli sulla costa.
In tutto ho fatto solo 3 corse, poi le onde erano diventate piccole, e short running, cioe' si alzavano solo a riva, pericoloso.
la sera prima ho dormito sul divano di una casa tipo piazza castello a santa cruz, in cui convivono 5 ragazzi, e ospitano gente, fanno le cagate un po da ragazzini che hanno ancora voglia di fare, senza vergognarsi.
In piu' di piazza castello avevano un orto, da cui hanno preso insalata e pomodori, origano basilico, e le more per fare il dolce.
pero' noi siamo, o eravamo, piu' belli lo stesso.
Comunque il concetto di comune resta sempre buono, anche a 30 anni, stanze proprie e cucina e soggiorno in comune, per dividere le esperienze, e gli amici, come abbiamo sempre fatto noi a padova.

ciao amici lontani.

Wednesday, August 09, 2006

cercare ancora

mia mammami ha mandato questo messaggio per telefono:
non smetter di cercare quello che ami, o finirai per amare cio che trovi.
in realta' credo che non sia un problema amare cio che si trova, invece di quello che si stava cercando, o la prima cosa che ti capita tra le mani , forse non fa differenza, se e' amore , va ben tutto.
allora , ho pensato a una versione un po diversa.
non smettere di cercare quello che ami, o corri il pericolo di scambiare per amore quello che trovi.
questo non e' un istigazione al non accontentarsi, se sei contento anche di una cacca bene, ma ad essere onesti con se stessi, ammesso che serva a vivere meglio.
Poi alla fine questi detti sono un po' cose ad effetto scenico, magari un po banali, ma nella mia situazione di questi giorni questa frase mi aveva colpito.
Il problema non e' cosi' semplice, perche' poi uno magari si rassegna un po', e si accontenta, e magari ha anche ragione, metti che hai una certa eta',chi puo' dire che siameglio cercare tutta la vita, o mettersi con una persona con la quale non starai male.
Cioe' forse vivra' meglio uno che si e' sposato anche non innamorato, e magari si e' tirato su una bella famigliola allegra, di uno che magari ha cercato tutta la vita un amore invano.
Il punto e' che spesso, si baratta un po di felicita per un po di sicurezza.
forse i ragazzi sono magici per quello, difficilmente scendono a compreomessi, perche' sanno che davanti tutta la vita per tentare di nuovo.

Monday, August 07, 2006

La cacca americana

Ciao
Le cacche americane sono degli animali fenomenali, possono raggiungere , negli esemplari piu maestosi, i 30 cm.
Aiutate in parte dall'alimentazione californiana, ma anche dal tipo di tazza in cui usano ritrovarsi, nelle quali possono appoggiarsi quasi da subito, emettendo i richiami olfattivi e sonori tipici della cacca americana.
Solitamente sono animali poco socevoli, spesso infatti si trovano da sole nell'acqua bassa della tazza o al massimo , accompagnate dai piccoli.
Animali riservati, difficili da osservare, spariscono velocemente nel fondo della tazza, non appena ci si gira per guardarle, fra rumori di cascate.

Friday, August 04, 2006

La moto d'arte



ciao
ho modificato la mia moto, voglio farla diventare tipo ducati scrambler, ho messo il parafango basso sulla ruota davanti, e abbassato fanale e contachilometri, la moto e' un po' un pezzo d'arte se si vuole.
e come il viso di una persona, basta poco per sbilanciare le forme, renderla leggera o pesante( all'occhio), brutta o bella, basti pensare a cosa succederebbe se a una bella persona spostassi il naso in su o in giu' di 2 cm, la stessa bella persona col naso attaccato alla bocca, o troppo altro, sarebbe molto brutta.
pero' e' facile vedere una cosa e dire brutta o bella, ma e' molto difficile farne una bella,
se sia avesse in mano il naso , gli occhi, e la bocca molto belli , poi un viso vuoto,
e di tutto fossimo liberi di sceglierne dimensioni e posizione per creare un viso , probabilmente, perlomeno ai primii tentativi verrebbe fuori una cosa bruttina credo.
poi c'e' anche il fatto che una bellezza anche conturbante, potrebbe avere per esempio una bocca troppo grande per la media, ma se riesci a capire che sta bene in un certo tipo di viso, riesci a creare una cosa unica.
la foto non e' granche', non rende giustizia, poi la ruota dietro e' consumatae sembra piccola.
quando diventa piu bella ne faccio altre.
ciao