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Sunday, November 05, 2006

La domanda dell'anno



Ciao la domanda dell'anno e'

Cos'e' che ti vergogni ad ammettere.

Intesa come cosa e' che non hai il coraggio di dire agli altri e forse anche a te stesso.
Si parla per esempio di desideri che magari ci fanno apparire al di sotto dell'immagine che crediamo di avere.
questa domanda e' molto potente, perche' fa sputare il rospo all'altra persona.
Si puo usare come scusa per vuotare il sacco e far vuotare il sacco.
Perpiacere pero' non date risposte retoriche, piuttosto non rispondete, e' piu onesto.
Fatela a voi stessi o a qualcuno, solo se avete il coraggio di rispondere onestamente in caso di risposta onesta dell'altra persona.
Magari non c'e' niente sul serio che vi vergognereste ad ammettere, o non ci avete pensato precisamente, oppure lo sapete, ma solo inconsciamente, eppure se vi fate questa domanda, probabilmente illuminate le vostre debolezze, e tante volte vedrete che non sono gravi, e' spesso solo una questione di orgoglio, non cadere al di sotto dell'immagine che abbiamo creato, con noi, e con gli altri.
Pero' a volte e' comprensibile, magari si ha paura di restare un po piu soli se si tirano fuori certe cose.
E' piu facile dire che cosa ci si vergognava ad ammettere ,se il problema e' passato da un po'.

Ecco questa e' una risposta esempio se avessi risposto 10 anni fa, con autospu....mento:

Io avevo paura di non "farcela" con le donne, allora via a trovare scuse , spogliarne qualcuna e poi scappare senza combinare niente e inventare qualcosa che era andato storto, per non ammettere la paura di fallire, la mia prima donna praticamente e' stata la Cesca a 23 anni credo, vogliacchetto ( a parte un paio di praticamente finti tentativi).
Non scendo in dettagli per via dell'odiens troppo vario.
Questa cosa all'epoca avrei avuto una paura vergogna enorme ad ammetterla, anche con me, e questo che cosa mi insegna? Non so ancora.
Anzi per caso ho capito una cosa, posso sp..tanare il mio io passato, tanto non sono piu' io.
In realta' e' comunque doloroso, per via della coerenza che cerchiamo di avere.

Un mio amico segreto chiamato M.C. una volta mi ha detto:
per non avere la paura di essere sputta..to, mi spu..no da solo, peggio di cosi' non puo' andarmi, e mi tolgo le paure, piu o meno, avevamo 20 anni credo, ma me lo ricordo spesso.
E' un po quello che faccio io, dicendo tante cose che magari potrei tenermi , non nascondendole, un po' mi sento piu' forte.
Non so a cosa volevo arrivare.
Ciao e scusatemi per le sconcerie.
Fabio

2 Comments:

Blogger Fabio said...

CIAO
zio
Grazie
Salutami il resto della truppa e la giudecca

1:12 PM  
Blogger Andrea Sabbadin said...

Auguriiiiiiiiii

2:51 AM  

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