cercare ancora
mia mammami ha mandato questo messaggio per telefono:
non smetter di cercare quello che ami, o finirai per amare cio che trovi.
in realta' credo che non sia un problema amare cio che si trova, invece di quello che si stava cercando, o la prima cosa che ti capita tra le mani , forse non fa differenza, se e' amore , va ben tutto.
allora , ho pensato a una versione un po diversa.
non smettere di cercare quello che ami, o corri il pericolo di scambiare per amore quello che trovi.
questo non e' un istigazione al non accontentarsi, se sei contento anche di una cacca bene, ma ad essere onesti con se stessi, ammesso che serva a vivere meglio.
Poi alla fine questi detti sono un po' cose ad effetto scenico, magari un po banali, ma nella mia situazione di questi giorni questa frase mi aveva colpito.
Il problema non e' cosi' semplice, perche' poi uno magari si rassegna un po', e si accontenta, e magari ha anche ragione, metti che hai una certa eta',chi puo' dire che siameglio cercare tutta la vita, o mettersi con una persona con la quale non starai male.
Cioe' forse vivra' meglio uno che si e' sposato anche non innamorato, e magari si e' tirato su una bella famigliola allegra, di uno che magari ha cercato tutta la vita un amore invano.
Il punto e' che spesso, si baratta un po di felicita per un po di sicurezza.
forse i ragazzi sono magici per quello, difficilmente scendono a compreomessi, perche' sanno che davanti tutta la vita per tentare di nuovo.
non smetter di cercare quello che ami, o finirai per amare cio che trovi.
in realta' credo che non sia un problema amare cio che si trova, invece di quello che si stava cercando, o la prima cosa che ti capita tra le mani , forse non fa differenza, se e' amore , va ben tutto.
allora , ho pensato a una versione un po diversa.
non smettere di cercare quello che ami, o corri il pericolo di scambiare per amore quello che trovi.
questo non e' un istigazione al non accontentarsi, se sei contento anche di una cacca bene, ma ad essere onesti con se stessi, ammesso che serva a vivere meglio.
Poi alla fine questi detti sono un po' cose ad effetto scenico, magari un po banali, ma nella mia situazione di questi giorni questa frase mi aveva colpito.
Il problema non e' cosi' semplice, perche' poi uno magari si rassegna un po', e si accontenta, e magari ha anche ragione, metti che hai una certa eta',chi puo' dire che siameglio cercare tutta la vita, o mettersi con una persona con la quale non starai male.
Cioe' forse vivra' meglio uno che si e' sposato anche non innamorato, e magari si e' tirato su una bella famigliola allegra, di uno che magari ha cercato tutta la vita un amore invano.
Il punto e' che spesso, si baratta un po di felicita per un po di sicurezza.
forse i ragazzi sono magici per quello, difficilmente scendono a compreomessi, perche' sanno che davanti tutta la vita per tentare di nuovo.
posted by Fabio | 10:35 PM
3 Comments:
Mha. forse è un idiozia del pomeriggio,ed io ho una giornataccia come poche, ma a volte mi viene il fottuto dubbio che fà molto auto -incoraggiamento eroe e meno paura, continuare a cercare che fermarsi:così se si passa alla stazione giusta e non si scende,non è certo perchè è mancato il coraggio di rischiare o il cuore abbastanza fermo(non sia mai,noi cercatori dormiamo al cielo aperto e abbiamo le zanne trofeo legate al collo e sfoggiamo cicatrici sulle guance!)mi posso raccontare che in fin dei conti sto cercando e non posso perdere tempo a soffermarmi troppo sulle risposte perchè sono sempre più importanti le domande!o se mi è sfuggita la fermata è perchè non avevo sentito la sirena del treno che ci posso fare se suonava che ne sò..tropo forte?troppo piano? e poi il controllore che avvisava parlava un lingua così diversa dalla mia!oppure m'aveva distratto il paesaggio fuori dal finestrino precedente o sucessivo a quello sul quale posavo la testa,o ancora l'insegna della stazione era visibile poco(del resto avrebbero potuto scegliere i colori migliori per farla notare! magari con un po più d'impegno beccare anche i miei preferiti!)troppo semplice o troppo complicata!e se capita che non avevo dormito bene di notte e quindi avevo preso sonno proprio al momento di scendere?che ci si può fare se c'era troppa gente sulla porta automatica e mi innervosiva il pensiero di prendere coraggio e bagaglio per fare quei tre scalini...Oppure metti caso che sono pure scesa/o cioè si stava bene in questa città ma cavolo ho visto qualche vicolo buio...cioè non posso perdere tempo devo devo rislire voi capite!poi belle panchine ma le schegge sulla vernice?cioè se magari finchè vado un po più a fondo passa l'orario e restò giu dall'intercity troppo a lungo e mi vien viglia di non risalirci più? cioè..siamo da comprendere noi cercatori! Scusa è un pensiero buttato là,oggi passa burrasca. tittina
La lotta sfinita per dire a chi amo quello che sento che potremmo essere, non è qualcosa che si mostra come una dipositiva di garanzia.Il sentimento che abbiamo dentro ci fà sentire immortali ma è un immortalità difficile da far presagire anche all'altro, perchè s'insinua la paura che questo momento passi oppure la certezza che è già passato il momento,e lui ti dice che non sà cosa resterà il giorno dopo,se vorrà continuare a girare il seguito di un film ben riuscito perchè è molto più complicato rendere interessante e costruire qualcosa di già stupendamente riuscito, che provare goni volta con una pellicola nuova.Chi ami ha paura che quello che si è ora non gli possa più dare sensazione e stimoli perchè se già si è placato come garantirgli che il fuoco basti a scaldarlo ancora?dargli questa certezza è una lotta estenuante per fargli fare un salto ma non puoi bisimarlo se resta fermo sull'uscio a godere il quadro meglio riuscito e si gira verso altre porte perchè un altra strada c'è sempre più sicura che fare quel salto così cieco:ti senti impotente, non ce le hai le parole, non ci sono parole per convincerlo del contrario:D'innamorarsi sono capaci tutti, amare qualcuno è un altra cosa, bisogna imparare..forse saranno queste?belle parole pane secco che si mangia nella quotidiana lotta di vincere la favola, con le unghie con i denti,urlando,o urlando con il silenzio,e non c'è tempo,mesi,anni,distanza di Km e nemmeno di pensieri,volti,distrazione che mi dissuadano da questa battaglia..resti senza voce,occhi,mani,piedi,per conquistare il tempo di farti amare che è un gioiello costoso che appartiene al tuo re amato e la lotta per conquistarlo utopica ma irrinunciabile.Magre parole e risposte al tuo specchio magico che tante volte hai evitato di guardare perchè sai che la lotta ti ha cambiato un po i tratti,parole di conoslazione a me stessa come qualche medaglia sbiadita al petto per farti sentire un po meno il dolore e la forza che ti abbandona,mentre l'unica cosa indiscutibile è l'assenza di lui con la quale non hai stipulato nessuna amnistia:l'assenza di lui quando bevi il più stupido caffè alla mattina,quando butti una cartaccia nelle immonidzie,quando timbri il biglietto dell'autobus,quando gonfi le ruote della bicicletta,quando fai un bagno in mare,quando sorridi ad una cena tra amici,alla semplicità della vita o a come con lui la vita sembrava più semplice..quando la vita ride di te,della tua debolezza,delle pagine che narrano della battaglia nella tua favola di principessa in un castello senza re.
Ho pubblicato un nuovo post sul mio blog, (paesaggire.blogspot.com) grazie alla tua riflessione sull'Amore.
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