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Thursday, February 22, 2007

Errori




Ciao
Sapete quanti errori faccio?
Nella vita, butto via ore in stupidaggini che neanche io ritengo tanto importanti, tipo ripararela macchina per giorni, vivere in un altro paese per piu di un anno, anche quando ho capito che e' in italia che voglio stare, compro un sacco di stronzate che non avro' neanche il tempo di usare, adesso ho 3 macchine digitali , una che e' grande come una lavatrice, medioevale, ma l'ho comprata 2 giorni fa, perche' aveva certe funzioni che cercavo, l'elicottero, ne ho 2 e quello bello l'ho schiantato 10 volte, e ogni volta soldi, non mi rendo neanche conto, se ho i soldi in tasca, li spendo, meglio che mi faccia un mutuo.
Con le donne , le conosco perche' e' sempre bello conoscere, ma forse dovrei lasciare perdere, cercarne una giusta, senza perdermi, quando hai 20 anni giri pagina continuamente, adesso mi sembra che ho girato pagine ancora mezze bianche, e' questo che rende invincibili i ragazzi, ma adesso mi accorgp che ogni pagina e' una pagina di tempo, e ne abbiamo un numero fin ito


L unica cosa che mi salva e' quando penso va bene, lasciamo cadere tutte le cose sbagliate, cioe' basta non continuare a sbagliare, e smettere di mettere energie sugli errori gia cominciati.
Ma poi mi trovo a continuare gli errori, perche' magari credi di essere in grado di salvare qualcosa, forse sarebbe meglio buttare via tutto.
Ma come con le cose, le riparo 100 volte, dimenticandomi che forse in questo momento della mia vita mi manca piu il tempo , che impiego a riparare, piuttosto che i soldi per comprare qualcosa di nuovo, anche se so , che la cosa che sto aggiustando e' piu o meno allo stremo.

Ancora mi salvo quando so che in fondo, anche se buttassi via tutte le mie cose da aggiustare, i miei sforzi lasciati a meta', che se non verranno portati a termine mi daranno qualche perdita, cioe' al netto di tutte le cose iniziate, lasciandole cadere, resterei comunque in una condizione sufficente.

Ecco e' questo che mi pesa, piu della meta' di quello che ho in realta' e' incompiuto, e se lasciassi perdere tutto per allegerirmi, perderei meta' del mio capitale ( sia di soldi che di vita).

Allora, come i barboni che muoiono in mezzo a quello che agli occhi dell'altra gente sono un pacco di immondizie, ma nei loro occhi c'era uno scopo a tutti quegli oggetti, magari futuro.

Se io morissi adesso, lascerei tonnellate di immondizie elettroniche , che nella mia testa avevano un progetto, una utilita', ma agli occhi degli altri, sono solo un intrigo da buttare, e il brutto e' che anche io ogni tanto le vedo cosi'.

Quando so che non avro' mai tempo di riutilizzarle, se non in una parte piccolissima.
Ho 10 trasformatori che sarebbero perfetti per un ampli potentissimo, non ho il tempo per costruirlo, ma non li butto via.

Quando e' morto mio nonnno, i pezzetti di legno che erano in soffitta sono morti anche loro, un paio di attrezzi buoni sono stati presi, il resto e' ciarpame, senza il disegno in testa di mio nonno, e forse anche con quello.

Questa metafora mi e' venuta in mente qualche tempo fa, e forse l'ho gia scritta:
Qualche volta mi sento come un uccello con un ala rotta,
che non capisce cos'e' che non va,
prende la rincorsa e prova ancora, e l'ala resta a terra.
Alla stessa maniera, io mi scontro contro il fatto che non ho tempo
aprendo progetti che Non ho la forza di seguire.

Poi mangio la pasta e fagioli e trovo in un boccone il pate' d'oca che avevo buttato prima, che figata.
adesso esco e vado al caffe'.

ciao

4 Comments:

Blogger tittielameraviglia said...

Rifletto molto in questi giorni.Una volta mi hai chiesto se mi sentivo protetta da te.Ci ho pensato oggi,per una serie di circostanze.Oggi è domenica.No: non mi sono mai sentita protetta da te.Non avevo tempo di accorgermene perchè per amarti non potevo fermarmi,dovevo amarti di corsa,tenere il ritmo dell'attenzione, e fare in modo che non distogliessi lo sguardo dalle pagine del mio libro a metà racconto, perchè nel mio ci sono pagine bianche tra un capitolo e l'altro : io credo ci siano in goni romanzo per scriverci gli appunti o le impressioni, ma capisco che invece possano far venir voglia di girare lo sguardo tra gli scaffali dove ci sono copertine nuove ogni giorno.Insomma forse non mi sono mai accorta che se attrversavo la strada di corsa forse tu non ti saresti girato a guardare se avevo fatto in tempo.Non sò nemmeno cosa avresti scritto sulle pagine bianche,non so nmmeno se mi hai ancora da qualche parte sotto qualche cianfrusaglia elettronica ancora col segnalibro,non so nemmno se mi hai prestato a qulacuno,magari mi hanno rubato, non so se con la nuova edizione l'editore mi ha cambiato copertina o aumentato il prezzo e se tu mi riconsceresti in vetrina .
Comunque ho imparato ad attraversare la strada,e non ti ho mai amato di meno se non ti giravi.
Non cerco risposte avevo solo voglia di ciacole coi piedi sul muro.
Ciao tittina

6:25 AM  
Blogger Fabio said...

ciao titti

8:17 PM  
Blogger Yamile said...

Vecchio,

Le sperienze e le scelte passate non sono stati errori secondo me. Quello che spesso si chiamano errori sono le cose che ti hanno insegnato cosa ti piace piu e cosa vorresti fare nel presente e nel futuro. La tua scelta alla eta di 32 anni e’ diversa, ma questo vuol dire che stai cambiando la tua vita e la tua maniera di vivirla. Tutte le sperienze che hai avuto ti hanno fatto la maraviglosa persona che sei oggi.

Le pagine continuano. Anche con le stesse persone ci sono pagine bianche diverse che dipendono de la fase della nostra vita. Ricorda la poesia che tu mi hai insegnato: Io che nulla amo più, dello scontento delle cose mutabili, così nulla odio più del profondo scontento per le cose che non possono cambiare...

8:42 PM  
Blogger DvD said...

Io ogni singolo giorno che passa, ogni singola volta che riprendo in mano un libro o una dispensa, mi chiedo perchè sono tornato a studiare a 26 anni e rigirare la mia vita come un calzino, sacrificando non solo soldi e tempo, ma anche quello di chi mi sta vicino. Ho la tua stessa sensazione. Mi sembra di perdere tempo, ma ormai ci sei/sono talmente dentro che non è più sensato pensare nient'altro che finire quello che si sta facendo, anche se ti sempra impossibile e/o inutile. Mi sembra di aver fatto una stronzata e vedo meccanismi perfetti uscire dall'università senza anima e passione.
Mi sembra di non saper fare un cazzo e ancor peggio di non aver fatto un cazzo.

Delle volte penso che vorrei avere un caffè a SF, assieme alla donna della mia vita, pieno di amici e suonare e far suonare tutto il giorno. Per ora, fortunatamente ho la donna della mia vita.
Se quest'anno mi laureo, ci sto ad affittare il caffè, se mi vuoi :)

Ciao Fabietto, se vuoi io ne ho altri di trasformatori che non uso qui, ma che un giorno serviranno.
Stammi bene.
Alla fine non sono errori, se ci metti passione.

11:05 AM  

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